Concorso Premio Castello di Sanguinetto
Anche quest’anno alcuni ragazzi del nostro istituto, classi III D Giovanni XXIII e III G M.L.King, hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del Premio Castello di Sanguinetto, un concorso riguardante la narrativa per ragazzi ,che è ormai alla sua 73° edizione e che vede i nostri alunni coinvolti come giuria.
L’impegno per questo progetto è libero; è richiesto l’intervento di 15 ragazzi che, durante l’estate ,devono leggere i tre libri selezionati dalla giuria degli esperti e a settembre sono chiamati a votare il loro preferito, compilando un’apposita scheda di valutazione. A ottobre segue la cerimonia di premiazione, dove i ragazzi hanno modo di incontrare gli autori dei libri e di confrontarsi sulle loro scelte, dopo aver approfondito le tematiche contenute nei testi letti.
Il progetto è un’occasione speciale per i ragazzi perché si arricchiscono di un’esperienza che li vede doppiamente attivi, come studenti e come “critici letterari” in erba.
In qualità di referente del progetto, ormai da diversi anni, posso affermare che i ragazzi partecipano molto volentieri a questa iniziativa impegnativa ma appunto “libera” .
Credo moltissimo nell’importanza del piacere di leggere e nell’arricchimento che esso porta ai ragazzi in termini di consapevolezza culturale, di riflessione e approfondimento di tematiche proprie del mondo giovanile, di costruzione del senso critico e di stimolo allo sviluppo dello spirito di partecipazione , valori incarnati dalle finalità del suddetto concorso.
Colgo altresì l’occasione per ringraziare i genitori che si sono resi disponibili ad accompagnare i ragazzi fino a Sanguinetto di domenica pomeriggio permettendo loro un ‘esperienza speciale ed arricchente, di cui sono stati da subito protagonisti attivi.
Leggere è molto importante, è vivere più vite contemporaneamente, è spostarsi nello spazio e nel tempo, scoprire mondi nuovi e immaginarne di diversi, è aprire le ali verso l’ignoto ma con un grande carico di conoscenze, pronte ad intrecciarsi e confrontarsi con le esperienze.
E allora avanti tutta a leggere, a tuffarsi nelle avventure di ogni tempo perché gli occhi non smettano mai di cercare mondi nuovi e lo spirito non si stanchi di affrontare nuove avventure, che facciano di noi persone sempre complete e costruttori intelligenti di un mondo migliore.
La referente del progetto
prof.ssa M. Bifulco